Ernia cervicale

E’ lo schiacciamento dei dischi intervertebrali (simili a cuscinetti elastici) con fuoriuscita di una parte degli stessi dalla colonna (ad essere compresse sono anche le terminazioni nervose). Ciò è dovuto a cause perlopiù traumatiche o da carico eccessivo. Colpisce la zona della nuca e del collo.

L’origine dell’ernia cervicale può essere legata a condizioni post-trauma (il classico colpo di frusta a seguito d’incidente stradale); oppure da carico eccessivo e da posture errate che sollecitano la colonna vertebrale durante la normale attività lavorativa; nonché da problemi mandibolari, forte ansia ed emotività del soggetto che lamenta il dolore.

I sintomi più comuni comprendono: dolore al collo; giramenti di testa, senso di vertigine, nausea; cefalee ricorrenti; rigidità della muscolatura del collo e delle spalle; dolori agli arti superiori; difficoltà a ruotare il capo verso destra o verso sinistra.

Attraverso gli esami radiografici tradizionali (radiografia del rachide cervicale) o tramite Risonanza Magnetica e Tac o ancora con Mielografia, Elettromiografia, Discografia.
Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Le Strutture Sanitarie che accertano o curano questa patologia

Articoli correlati a Ernia cervicale

18 ottobre 2023 - GVM

Visita neurochirurgica: quando è indicata e in cosa consiste

La gamma di patologie che può essere affrontata con questo approccio è piuttosto ampia, come spiega il prof.  Franco Servadei, neurochirurgo e medico del Primus Forlì Medical Center.
Non trovi la patologia che stai cercando?
Clicca qui

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora:
anni