A seconda della zona che colpisce, delle cause all’origine e della gravità della condizione, la discopatia può essere di diverse tipologie. Le più frequenti sono certamente la discopatia lombare e la discopatia cervicale. Ciò non è certamente un caso: coinvolgono infatti le aree della colonna vertebrale maggiormente sottoposte a stress.
Discopatia lombare
Come illustrato dal nome, interessa la zona più bassa della colonna vertebrale, più frequentemente quarta e quinta vertebra lombare (L4-L5). La discopatia lombare si presenta con sintomi come
dolore in corrispondenza delle strutture nervose del canale vertebrale che vengono sollecitate dallo sfregamento fra le vertebre. Può però manifestarsi fra i sintomi di discopatia lombare anche la
lombosciatalgia (o semplicemente sciatalgia), quando il dolore coinvolge anche la gamba. Oltre alle fasi acute è poi da segnalare la possibilità di un dolore cronico, dall’intensità più bassa ma con frequenza maggiore.
Discopatia lombosacrale
Una variante simile è la discopatia lombosacrale, i cui sintomi possono coinvolgere
le vertebre lombari e quelle sacrali al contempo. Sono comunemente interessate la quinta vertebra lombare e la prima sacrale (L5-S1).
Discopatia cervicale
Interessa la
zona cervicale della colonna vertebrale, in particolare le vertebre da C1 a C7. La discopatia cervicale può dare sintomi come mal di testa, nausea, vertigini, rigidità e dolore al collo, fino a cervicobrachialgia.
Discopatia multipla
Quando si manifesta una
discopatia multipla, significa che l’intero sistema muscoloscheletrico non riesce più ad affrontare efficacemente le sollecitazioni date dal movimento e la degenerazione può interessare dischi intervertebrali in diverse aree della colonna vertebrale. Possono quindi insorgere una discopatia multipla lombare e una discopatia multipla cervicale.
Discopatia degenerativa
Una nota a parte merita la
discopatia degenerativa. Spesso la discopatia degenerativa non dà sintomi, ma in alcuni casi si presenta il caratteristico dolore a collo o schiena, che può irradiarsi lungo gli arti e tende ad aumentare quando sulla colonna vertebrale c’è un carico maggiore. Nei casi più seri, la discopatia degenerativa lombare può anche provocare una
significativa riduzione della mobilità delle gambe, così come la discopatia degenerativa cervicale può impattare negativamente sulla funzionalità delle braccia. La discopatia degenerativa trova cause molto comuni nell’età avanzata, nella sedentarietà, nell’obesità o in una predisposizione genetica.
Discopatia infiammatoria
L’infiammazione del disco può avere origine dalla presenza di
alcune sostanze nel nucleo polposo, in particolare citochine e istamina. La discopatia infiammatoria colpisce soprattutto le persone giovani.
Discopatia infettiva
Oltre alle cause di infezione già segnalate, questa forma può svilupparsi anche dopo aver contratto la
febbre di Malta, che insorge quando si beve latte non pastorizzato.
Discopatia traumatica
Si definisce tale quando è la conseguenza di un trauma oppure di uno sforzo troppo violento.