L’estate è alle porte. Comincia la stagione delle vacanze. In molti trascorreranno intere giornate all’aria aperta, al mare o in montagna
esponendosi anche a lungo al sole. Se da un parte è vitale per
le proprietà benefiche della vitamina D, dall’altra il sole può essere pericoloso per la nostra pelle.
Quando l’esposizione è eccessiva, i raggi UVA e UVB possono danneggiare il sistema immunitario della barriera cutanea trasformandolo in un terreno fertile per il melanoma.
Come possiamo proteggere e soprattutto preparare la pelle al sole? Lo abbiamo chiesto alla
dottoressa Claudia Casulli, responsabile del Servizio di
Dermatologia presso l'
Ospedale Santa Maria -
struttura polispecialistica accreditata S.S.N. di Bari, che ci riassume un insieme di accorgimenti da adottare per abbronzarsi in tutta sicurezza e prevenire eventuali problematiche come le dermatiti.
“Va ricordato che
le scottature solari ripetute, specie in età infantile, sono state associate ad aumentato rischio di
melanomi in età adulta – spiega la dottoressa Casulli - pertanto è consigliabile
esporsi al sole gradatamente utilizzando filtri solari adeguati al proprio fototipo, ed evitando le ore più calde (dalle 12 alle 16). Generalmente è consigliabile utilizzare
filtri con SPF almeno di 30, durante le prime esposizioni”.
“Anche altri tumori come gli epiteliomi basocellulare e spinocellulare – prosegue la dottoressa - si verificano maggiormente in soggetti chiari con storia di ustioni solari, e, data l’abitudine ai bagni di sole e alle lampade abbronzanti, oggi si vedono anche in soggetti piuttosto giovani. In questi soggetti a rischio, è preferibile utilizzare filtri solari totali, anche nelle esposizioni successive, data la scarsa capacità di produrre melanina”.
Anche per gli adulti valgono le stesse regole. Immediatamente prima dell’esposizione al sole, è consigliato sempre applicare una crema che abbia un fatt
ore di protezione di minimo 30, che non deve essere “massaggiata”, bensì, semplicemente, “stesa”, avendo cura di ripetere l’operazione a intervalli non superiori alle due ore circa.
Dal cibo può arrivare inoltre un prezioso contributo per proteggere la pelle in estate. Numerose evidenze cliniche indicano inoltre che alcuni alimenti contengono sostanze che aiutano a difenderci dai raggi UVA e UVB. Si tratta di alimenti ricchi di acidi grassi omega 3 e vitamine del gruppo C: pomodori, cacao, more, tè verde, pesce azzurro, uova, carote, albicocche, peperoni rossi e gialli e curcuma. Ultimo consiglio: bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, evitando bevande zuccherate e alcolici che disidratano.
“Oltre alla protezione solare e alle buone regole di esposizione – conclude la dottoressa Casulli - mai esporsi nelle ore centrali, applicare la crema solare ogni due ore e indossare capellino con visiera e occhiali da sole - sono consigliati anche una dieta sana ed equilibrata e degli integratori ad hoc, come quelli antiossidanti a base di vitamina E, polifenoli, acido ascorbico (vit. C), isoflavonoidi e resveratrolo”.