L’ecocolordoppler degli arti inferiori è un esame diagnostico che consente di studiare la morfologia, lo stato di salute e la funzionalità dei vasi sanguigni arteriosi e venosi. Questa metodica d’indagine permette di
esaminare, in tempo reale, il decorso e la direzione del flusso del sangue, il diametro del vaso sanguigno e la parete vascolare.
L’ecocolordoppler arterioso analizza l’anatomia delle arterie che trasportano il sangue ricco di ossigeno al cuore e all’intero organismo. In particolare è utile per diagnosticare:
- l’arteriopatia periferica (claudicazio intermittens), provocata dalla presenza di lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi (restringimento);
- occlusioni o aneurismi (dilatazioni di un vaso) che, se non trattati, possono formare trombi liberi di circolare nel flusso del sangue e causare ictus o cardiopatie ischemiche.
L’esame è consigliato, a scopo preventivo, anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare
(diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, fumo, ecc.).
L’ecocolordoppler venoso consente di investigare la funzionalità delle vene e di individuare:
- sospetta trombosi venosa profonda (TVP)
- sospetta trombosi superficiale (TVS)
- monitoraggio di una pregressa trombosi venosa profonda
- l’insufficienza venosa cronica dovuta a patologie postflebitiche, o all’insufficienza della grande safena, la cui incontinenza comporta spesso la presenza di varici.
L’ecocolordoppler è un esame a ultrasuoni, rapido, dura circa 15-20 minuti, non invasivo, indolore, privo di controindicazioni e non prevede alcun tipo di preparazione.