L’U.O. di Chirurgia Bariatrica è dedicata al trattamento chirurgico della grave obesità, seguendo un approccio multidisciplinare e adottando le diverse tecniche chirurgiche disponibili. L’obiettivo è infatti quello di fornire al paziente un trattamento il più possibile personalizzato, per migliorare la probabilità di successo degli interventi e ridurre i rischi.
Maria Cecilia Hospital è riconosciuto Centro di Eccellenza S.I.C.OB. (Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità e delle malattie metaboliche).
L’approccio multidisciplinare
L’approccio multidisciplinare si basa sulla collaborazione tra diversi medici specialisti, che vengono coinvolti in team per prendere in carico il paziente. La composizione del team può variare a seconda del quadro clinico dell’individuo. Gli specialisti si confrontano per costruire assieme un piano di trattamento personalizzato.
Ad oggi, la chirurgia bariatrica è l’unico trattamento efficace per il trattamento della grave obesità. Tuttavia, poiché l’obesità è una patologia complessa con un grande impatto psicologico e che provoca numerose comorbilità, prima di procedere all’intervento è necessario che il paziente venga sottoposto ad una serie di visite con nutrizionisti, endocrinologi, psicoterapeuti e con i chirurghi. Se è necessario possono essere coinvolti altri medici specialisti operanti in struttura, a seconda del quadro clinico e delle comorbilità del paziente: ginecologo, ortopedico, cardiologo ecc.
Gli esami diagnostici prima dell’intervento
Prima di eseguire l’intervento di chirurgia bariatrica è fondamentale avere un quadro ben preciso dello stato di salute del paziente. Per questo vengono svolti degli esami diagnostici specifici:
elettrocardiogramma
analisi del sangue
gastroscopia
ecocuore
spirometria
Altri esami possono essere richiesti se necessario, sulla base del quadro clinico dell’individuo.
Le visite pre-chirurgiche vengono svolte in ambulatorio. Quando il team multidisciplinare concorda la tipologia di trattamento chirurgico adeguato per il paziente, per ottenere il miglior rapporto rischio beneficio, allora si procede con l’intervento.
L’équipe di chirurgia bariatrica di Maria Cecilia Hospital è formata per utilizzare diverse tecniche chirurgiche tradizionali, laparoscopiche e endoscopiche.
Gli interventi chirurgici
I due interventi utilizzati più di frequenti in chirurgia bariatrica sono la sleeve gastrectomy e il mini bypass gastrico.
La Sleeve Gastrectomy o gastrectomia a manica è una tecnica di resezione verticale dello stomaco, irreversibile. In questo modo si riducono le dimensioni dell’organo, inducendo il paziente a sentirsi sazio pur con quantità di cibo ridotte. La riduzione dello stomaco favorisce anche la produzione di ormoni anoressizzanti (che inducono alla sazietà).
La tecnica di mini bypass gastrico consiste nel creare un tratto di unione tra lo stomaco e una porzione distale di intestino. In questo modo il paziente non riesce più ad assorbire tutti gli alimenti che introduce (malassorbimento), andando incontro al dimagrimento. Ma questa tecnica ha effetti positivi anche nella riduzione delle patologie metaboliche spesso associate all’obesità grave.
Affine alla Sleeve gastrectomy, la tecnica b-clamp impiega una “molletta” che permette di dividere lo stomaco in due parti e restringerlo. Uno stomaco dalle dimensioni ridotte porta il paziente ad un senso di sazietà precoce, permettendogli quindi di seguire più facilmente una dieta sana ed equilibrata per il dimagrimento.
La chirurgia bariatrica laparoscopica
La tecnica laparoscopica è usata con estrema frequenza, tanto che quasi tutti gli interventi di chirurgia bariatrica sono svolti in laparoscopia. La tecnica consiste nel creare dei punti di accesso all’interno dello stomaco attraverso delle incisioni di pochi millimetri dalle quali vengono introdotte delle sonde chirurgiche e una microcamera. Il chirurgo opera guardando le immagini ingrandite sullo schermo.
Si tratta di un approccio mininvasivo che evita la chirurgia open: i pazienti bariatrici sono pazienti complessi per i quali è importante ridurre al minimo i rischi operatori.
La chirurgia bariatrica endoscopica
In casi selezionati si può utilizzare l’approccio endoscopico. La chirurgia bariatrica endoscopica è invece una tecnica senza tagli: le sonde vengono introdotte nello stomaco attraverso la bocca e l’esofago. Questo approccio è utilizzabile per realizzare interventi di chirurgia plastica volta a diminuire le dimensioni degli stomaco.
I protocolli ERAS
L’Unità Operativa si ridà ai protocolli Enhanced Recovery After Surgery o ERAS. Si tratta di protocolli standardizzati sin dall’accesso del paziente in ricovero, che hanno l’obiettivo di:
- ridurre l’invasività dell’intervento chirurgico;
- accorciare il periodo di degenza a letto;
- ridurre la necessità di cateteri e sonde;
- favorire le dimissioni precoci e un migliore recupero domiciliare.
Infatti una lunga degenza in ospedale può avere un forte impatto psicologico ed esporre i pazienti a infezioni nosocomi che: condizioni da evitare in pazienti delicati come quelli bariatrici.