Forame ovale pervio

Il Forame ovale pervio è un difetto congenito che in molti casi risulta asintomatico. L’apertura nella piccola parete (setto) che separa i due atri del cuore (atrio destro e sinistro) necessita di trattamento chirurgico - eseguito con un intervento di chirurgia tradizionale o mininvasiva o per via percutanea - quando il soggetto evidenzia, tramite esame ecocardiografico, la concomitanza con altre anomalie morfologiche oppure patologie cardiovascolari di una certa gravità.

I dati oggi disponibili grazie all’evoluzione delle metodiche d’indagine diagnostica (ne soffre 1 individuo adulto su 4, il 25 per cento della popolazione) propendono per un’origine genetica che non consente, al momento della nascita, la saldatura anatomica dei due abbozzi di parete tra atrio destro e atrio sinistro sviluppatisi durante la crescita del feto.

La comparsa di sintomi e segni che possono far propendere per una diagnosi di Forame ovale pervio sono in genere associati ad altre patologie cardiache come le valvulopatie, le aritmie o i disturbi a carico dei polmoni.

Quattro le tecniche per verificare lo stato di salute del cuore e dei suoi apparati nonché accertare la presenza del Forame ovale pervio: Ecocardiogramma, Ecocardiogramma color-Doppler, Ecocardiogramma con eco-contrasto (detto bubble-test), Ecocardiogramma transesofageo.
Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Le Strutture Sanitarie che accertano o curano questa patologia

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