Si effettuano valutazioni per la Chirurgia Bariatrica o chirurgia dell’
obesità pre-intervento e post intervento.
Valutazione preoperatoria
Il team multidisciplinare composto da Chirurgo Bariatrico, Dietologo, Dietista e Psicologo valuta l’idoneità o meno del paziente all’intervento e la procedura chirurgica più opportuna da adottare in base alle caratteristiche cliniche e psicologiche del paziente stesso.
Vengono prescritti gli esami necessari alla valutazione: analisi del sangue, profilo nutrizionale e laddove necessario, ulteriori accertamenti (Rx del digerente o esofagogastroduodenoscopia, polisonnografia in presenza di apnee ostruttive notturne, visite con cardiologo, pneumologo, endocrinologo ecc).
Si valuta il ricorso alla chirurgia bariatrica quando:
- il paziente ha un’età compresa tra 18 e 65 anni
- dopo il fallimento di programmi integrati di trattamenti non chirurgici (dieta, esercizio fisico, terapie comportamentali)
- il paziente presenta un indice di massa corporea (IMC o BMI Body Mass Index) > 40 kg/m2
- il paziente presenta un indice di massa corporea compresa tra 35-40 kg/m2 in presenza di comorbidità es diabete mellito di tipo 2, ipertensione arteriosa, artropatie gravi, OSAS, steatosi epatica, ecc.
La gestione ambulatoriale del paziente bariatrico è in regime di solvenza ovvero non convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale, mentre gli interventi di Chirurgia Bariatrica si possono effettuare a
Iclas di Rapallo per i residenti fuori regione Liguria anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Gli interventi di Chirurgia Bariatrica a cui il paziente si può sottoporre sono:
- Bendaggio Gastrico Regolabile - consiste nel posizionare una protesi circolare regolabile di silicone attorno alla porzione superiore dello stomaco, per ottenere la creazione di un piccolissimo (circa 30 ml) “neo-stomaco” che accoglierà il cibo proveniente dall’esofago. Intervento di tipo restrittivo.
- Sleeve Gastrectomy - resezione verticale lungo la grande curvatura di circa 4/5 dello stomaco asportando completamente il fondo gastrico (tubulizzazione stomaco residuo); la formazione di un tubulo gastrico determina la possibilità di un minor introito di cibo associata all’asportazione del fondo gastrico implica la riduzione/eliminazione delle cellule secernenti l’ormone della fame (GHRELINA). Intervento di tipo restrittivo con componente ormonale.
- Mini bypass gastrico - per il trattamento dell’obesità e della sindrome metabolica. Si confeziona un tubulo gastrico lungo e stretto lungo la piccola curvatura che viene suturata a un’ansa digiunale (localizzata alla distanza variabile di 150-200 cm dal legamento di Treitz) portata in sede sovramesocolica. Il mini bypass gastrico può considerarsi una tecnica con un’azione restrittiva causata dalla tubulizzazione gastrica e una moderata azione malassorbitiva causata dall’esclusione di una porzione di intestino tenue dal transito alimentare. Si utilizza come prima scelta in caso di obesità legata a malattie metaboliche importanti o come revisione di un pregresso intervento restrittivo.
- Chirurgia di revisione di precedenti interventi chirurgici – si reinterviene sia in caso di risultato non soddisfacente ì, sia in caso di comparsa di complicanze derivanti dalla prima procedura (tipicamente il reflusso non controllato dalla terapia dopo sleeve gastrectomy).
- Endosleeve con sistema Apollo Overstich – si tratta di procedure che si eseguono in anestesia generale, mediante l’utilizzo del gastroscopio e di un sistema di sutura dedicato. Si esegue una sutura della parete gastrica dal fondo gastrico lungo tutta la grande curva in modo da ottenere un restringimento gastrico significativo, simile alla sleeve chirurgica. Questa tecnica può essere proposta sia come primo step sia come revisione di interventi pregressi. Risulta particolarmente indicata in caso di pazienti con rischio operatorio alto.
La valutazione multidisciplinare richiede f
ollow-up periodici e rieducazione alimentare prima e dopo l’intervento.